Esche avvelenate: vittima una cangolina

Ieri una cagnolina è stata portata d'urgenza dal veterinario per aver ingerito un pezzetto di una polpetta di carne velenosa rinvenuta sull'argine del torrente tra via Terni e via Palarciano.

Esche avvelenate: vittima una cangolina
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Esche avvelenate lungo il torrente Meldancione, in corso le indagini della Polizia Municipale. Trovate dieci polpette nascoste sotto l'erba.

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Esche avvelenate

Ieri, 11 luglio, una cagnolina è stata portata d'urgenza dal veterinario per aver ingerito un'esca avvelenata. L'animale stava passeggiando con la sua giovane proprietaria lungo l'argine del torrente Meldancione tra via Terni e via Palarciano a Oste quando ha trovato una polpetta di carne piena di veleno. Per fortuna la ragazza si è subito accorta che qualcosa non andava, ha fatto vomitare la cagnolina che così ha espulso il pezzetto di polpetta avvelenata che aveva ingerito. Portata immediatamente dal veterinario, la cagnolina, che ora è in osservazione, si salverà.La proprietaria, però, oltre a preoccuparsi del suo animale, con grande senso civico, ha denunciato subito alla polizia municipale di Montemurlo l'accaduto. Gli agenti sono arrivati tempestivamente sull'argine del Meldancione ed hanno provveduto ad una prima bonifica dell'area, rinvenendo - dopo un'accurata ispezione - ben dieci polpette avvelenate, nascoste con cura sotto l'erba secca.

L'appello della municipale

«Facciamo appello soprattutto ai proprietari di cani a prestare la massima attenzione quando si portano gli animali fuori per passeggiate, e a denunciare subito situazioni sospette o rinvenimenti di bocconi avvelenati. – sollecita il comandante della Polizia Municipale, Gioni Biagioni - Stiamo lavorando con alacrità per risalire ai responsabili degli avvelenamenti a tutela della salute degli animali e abbiamo già provveduto alla bonifica del tratto di argine interessato dall'abbandono di esche avvelenate».

Gesti ignobili

Sulla vicenda interviene anche il vice-sindaco, Giuseppe Forastiero che dice:

«Si tratta di gesti ignobili e fa male sapere che esistono persone così malvagie da voler colpire amici straordinari come i cani. Speriamo che altri animali non rimangano vittime di questi avvelenamenti. Quindi, è importante prestare la massima attenzione e denunciare. La nostra polizia municipale sta lavorando con impegno per risalire all'avvelenatore ma è di fondamentale importanza la collaborazione di tutti i cittadini ai quali faccio appello».

Multe salate

Il codice penale prevede la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro per chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale.

Per eventuali segnalazioni il numero della polizia municipale di Montemurlo è tel. 0574-558499 oppure si può scrivere una mail a poliziamunicipale@comune.montemurlo.po.it

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